La progettazione e il design di una Senior House partono da alcuni punti fermi ormai acquisiti da tutti gli esperti del settore, mutuati dalle ricerche e da una già lunga tradizione europea in questo campo.
Posizione
La prima cura per un approccio intelligente alla Senior House fin dalla costruzione è la sua posizione. Per evitare il senso di isolamento dei senior residenti non si interviene solo sulla struttura (soprattutto grazie agli spazi comuni) ma edificando le Senior House vicino a scuole, supermercati, ristoranti, zone abitate da famiglie, e serviti da mezzi pubblici per facilitare anche i rapporti dei residenti con persone esterne alla comunità.
Specifiche costruttive
Si va sempre di più verso un utilizzo di materiali sostenibili di lunga durata, che cioè non dipendano troppo da tecnologie che possano rapidamente diventare obsolete.
Nel progetto, oltre a un corretto equilibrio tra zone private e zone comuni, è sempre importante un utilizzo strategico delle fonti di luce naturale e l’integrazione del verde sia negli spazi interni che quelli esterni.
Design contemporaneo e sofisticato
Soprattutto all’estero, dove la tradizione del Senior housing è già affermata, ci si è indirizzati negli anni verso spazi e volumi sia esterni che interni che ricordino resort e residenze per vacanze piuttosto che istituti di cura. Esistono premi internazionali per i progetti più sostenibili e funzionali che valutano anche l’aspetto della contemporaneità estetica del design.
Anche la cura dell’arredamento negli spazi comuni va verso un design più moderno e vivace, e non anonimo come in molte case di riposo.
Personalizzazione degli spazi privati
La tendenza è mirare alla massima adattabilità degli spazi personali, che possano quindi variare al mutare delle necessità fisiche e mentali (mobilità, tipo di hobby, presenza con una seconda persona ecc). In generale, ovunque si punta alla flessibilità di un design interno inclusivo e su misura, personalizzabile al massimo.
Esperienze sensoriali
In considerazione dell’età dei residenti e delle mutate esigenze sensoriali, ci sono 4 aspetti che vanno considerati nella progettazione:
- illuminazione (deve variare a seconda della funzione dell’ambiente e tenere presente che col passare degli anni si ha bisogno di molta più luce)
- esperienza tattile (l’uso di materiali diversi negli arredi o nelle rifiniture può facilitare le persone con problemi di vista a riconoscere l’area in cui si stanno spostando),
- esperienza uditiva (l’acustica e i suoni diffusi devono essere armonici, adeguati e rispettosi sia del silenzio che delle preferenze dei residenti)
- colori (ci si orienta verso cromatismi funzionali a stimolare l’attenzione o a facilitare il relax ma sempre armonizzati nelle diverse aree)
Smart technology integrata
La domotica e l’Internet of Things oggi assicurano negli spazi condivisi e privati un totale controllo di molte funzioni: luce artificiale che varia colore nel corso della giornata e temperatura controllata anche da remoto, ma anche elettrodomestici intelligenti. L’aspetto sicurezza viene gestito progettualmente in modo digitale con serrature e tecnologia di videosorveglianza avanzata. L’integrazione dei weareable nel sistema è infine l’ultima frontiera dell’healthcare nelle Senior House più avanzate: permette infatti l’invio automatico di dati e parametri vitali a chi si occupa dell’aspetto sanitario del complesso.
Ti interessa l’argomento? Qui puoi trovare una panoramica delle Senior House internazionali più interessanti o innovative dal punto di vista architettonico .